Leggere può aiutare senz’altro ad aprire la mente.
Certo, ci sono in giro tanti libri immeritevoli.
Perciò, una buona regola, sempre valida, è cominciare dai classici.
Una volta fatte le ossa su questa base solida, si possono scegliere altri libri con più cognizione di causa, spaziando nei vari argomenti, finché si comprendono meglio le proprie dinamiche interne, le proprie attitudini, i propri gusti, preferenze e inclinazioni.
L’importante è mantenere sempre viva la curiosità intellettiva, senza preclusioni di sorta, né pregiudizi o stereotipi.
Insomma, aumentare il proprio bagaglio culturale, diversificando le letture e possibilmente viaggiando e confrontandosi con altri, può aiutare ad affinare il senso critico, ad aumentare la capacità di discernimento e in ultima analisi a migliorare la conoscenza di sé.
Tutto questo è aprire la mente.