Come nasce una fiaba

Vi siete mai chiesti come nasce una fiaba? Da cosa e da dove trae origine? Come si sviluppa? Quali temi affronta? E come lo fa?

Se appartenete, come me, alla categoria dei curiosi, queste domande ve le siete poste sicuramente.

Ma quali risposte avete dato?

Come potrete immaginare, ce ne sono diverse, a volte inaspettate o sorprendenti, ma tutte interessanti.

La fiaba, infatti, ha origini antichissime, alcuni studiosi la collocano addirittura nella preistoria, al contrario dei tanti che credono che le fiabe siano state inventate dai fratelli Grimm o Hans Christian Andersen.

Questi celeberrimi favolisti non hanno inventato le fiabe, ma hanno raccolto e trascritto tutto ciò che già era noto e tramandato oralmente.

In questo articolo analizzeremo questi argomenti, fornendo risposte utili a fare un po’ di chiarezza.

Siete pronti? Allora, seguitemi!

Temi trattati

Tre possibilità

Alle domande sull’origine della fiaba potreste rispondere che dipende dalle tradizioni: le fiabe sono legate al territorio e alla gente che lo abita e quindi agli usi e costumi di una determinata comunità.

Qualcuno potrebbe rispondere che è questione di fantasia: autori e autrici danno libero sfogo alla loro creatività ed ecco: la fiaba è servita!

Qualcun altro, invece, potrebbe affermare che le fiabe non hanno un solo autore o una sola autrice, ma tanti narratori e narratrici, ognuno dei quali apporta il proprio contributo, ogni volta che racconta una storia.

Ma allora, chi ha ragione?

Tutti e tre!

Forse vi sembrerà strano, ma la fiaba nasce dall’intersezione di diversi elementi, come cultura, tradizione, immaginazione e trasmissione orale.

Entriamo nei dettagli.

Influenza culturale e tradizionale

Le fiabe, soprattutto quelle antiche e classiche, traggono ispirazione dalle tradizioni orali e dalle leggende di una comunità. Elementi culturali diversi come usi e costumi, miti, credenze, usanze e anche rituali, diventano parte integrante all’interno della narrazione.

È per questo che le fiabe esistono in tutto il mondo: ogni popolazione, ogni tribù o comunità, piccola o grande che sia, ha le sue tradizioni e consuetudini, dettate dal luogo in cui sono radicate.

Le fiabe egizie, per esempio, pur essendo simili nella sostanza, nei sentimenti umani e nella morale, hanno personaggi, luoghi e situazioni molto diversi da quelle nordiche.

Nelle fiabe orientali, il confine tra sovrannaturale e quotidiano è più sfumato. La magia è parte integrante del mondo e si intreccia con la vita comune.

In quelle classiche occidentali, invece, il sovrannaturale si manifesta in modo esterno e spettacolare, con personaggi magici che hanno ruoli definiti di aiuto o antagonismo, il cui intervento crea una cesura netta tra magia e realtà.

Creatività e immaginazione

Quando il tessuto della tradizione, della cultura, dei miti e delle leggende di una determinata comunità viene arricchito e impreziosito dalla fantasia di un autore o di un’autrice, ecco che nasce una nuova fiaba, creata di sana pianta o rielaborando storie già esistenti, dando origine a personaggi, ambientazioni e trame che affascinano e catturano l’attenzione.

Semplicità e simbolismo

Le fiabe sono caratterizzate da trame semplici e simboli potenti che rappresentano concetti universali, come il Bene e il Male, la crescita personale, la giustizia, l’amore, l’amicizia oppure la cupidigia, la stupidità e la superbia.

La struttura è sempre imperniata su tre punti chiave:

  • Inizio: presentazione della situazione di partenza e dei protagonisti.
  • Sviluppo: si presenta un problema che il o la protagonista deve risolvere oppure un ostacolo che deve superare.
  • Finale: il o la protagonista ha risolto il problema o superato l’ostacolo, spesso abbattendo l’antagonista. La situazione torna alla normalità.

Elementi fantastici e realistici

Le fiabe combinano elementi della realtà quotidiana con componenti magiche e straordinarie, come fate, oggetti incantati o animali parlanti. Questi elementi reali e fantastici coesistono e si fondono con grande naturalezza. È per questo che le fiabe sono così affascinanti e avvincenti!

Morale o insegnamento

Un’altra caratteristica fondamentale delle fiabe è la presenza di una morale o di un insegnamento che riflette i valori e le norme della società in cui è nata o si è sviluppata. Il lettore impara a comportarsi in modo adeguato e trae ispirazione per affrontare le difficoltà della vita.

Trasmissione orale e scritta

Originariamente, le fiabe non erano strutturate come oggi le conosciamo, ma come semplici storie da raccontare nei campi o davanti al focolare acceso.

Venivano trasmesse quindi oralmente e ogni narratore o narratrice aggiungeva il proprio tocco personale, arricchendo e modificando nel tempo le situazioni, gli ambienti, i personaggi.

Molte storie, poi, sono state scritte e raccolte in libri, come quelle dei fratelli Grimm o Andersen, permettendo loro di essere preservate e diffuse su larga scala. Ed è proprio dalla trascrizione e rielaborazione delle tante storie tramandate a voce, che è nato il nuovo genere letterario che tutti conosciamo e amiamo.

Conclusioni

La fiaba ha origine antichissime e non è sempre stata come oggi la conosciamo. Essa trae origine dalla combinazione di elementi culturali, tradizionali e creativi, si è evoluta attraverso la trasmissione orale, per poi essere rielaborata in forma scritta.

Insomma, le fiabe nel mondo hanno matrici diverse, ma i messaggi che veicolano sono universali.