Tone of voice

Cos’è, come si usa e perché è così importante

tone of voice libro

Nel mondo della scrittura, il tone of voice è un elemento fondamentale che distingue un autore e rende unico ogni testo.

Sebbene il concetto sia spesso associato al marketing e alla comunicazione aziendale, il tone of voice è altrettanto cruciale nella narrativa, nella saggistica e in ogni altra forma di scrittura creativa.

Ma cos’è esattamente il tone of voice di un libro? E perché è così importante per il successo di un’opera letteraria?

In questo articolo esploreremo il significato di questo termine, il suo impatto sull’esperienza del lettore e come gli autori possono lavorarci per migliorare la propria scrittura.

Indice dei temi trattati

Cosa si intende per tone of voice di un libro

Il tone of voice di un libro si riferisce al modo in cui l’autore comunica col lettore (e quest’ultimo, a sua volta, percepisce il testo), esprime le idee e racconta la storia, ovvero la personalità e il carattere del testo.

Non riguarda solo ciò che viene detto, ma anche come viene detto. In sostanza, è il risultato della combinazione di elementi come lo stile di scrittura, la scelta delle parole, il ritmo delle frasi, il punto di vista e il registro linguistico.

Può essere formale o informale, ironico o serio, poetico o diretto, caloroso o distaccato. È influenzato dal genere del libro (un romanzo comico avrà un tone of voice diverso da quello di un thriller) e dal target (un pubblico di bambini è ben diverso da quello di adulti).

Il tono di un libro aiuta a trasmettere emozioni, atmosfere e messaggi in modo coerente con l’intento dell’autore.

Qualche esempio?

  • un romanzo fantasy potrebbe avere un tone of voice epico e solenne;
  • un libro per ragazzi potrebbe averne uno vivace e colloquiale;
  • una guida pratica o un manuale potrebbe essere diretta e rassicurante.

Elementi stilistici e linguistici

Il tone of voice coinvolge una serie di elementi stilistici e linguistici, tra cui:

Scelta delle parole

Il vocabolario usato dall’autore. Un linguaggio ricco e articolato trasmette un tono sofisticato, mentre un linguaggio semplice e diretto crea un tono informale e accessibile.

Stile delle frasi

La lunghezza, il ritmo e la struttura delle frasi. Se sono lunghe e complesse possono suggerire un tono contemplativo, brevi e incisive trasmettono urgenza o azione.

Punto di vista

La prospettiva narrativa (prima, seconda o terza persona) influisce profondamente sul tono. Una narrazione in prima persona, ad esempio, è spesso più intima e colloquiale.

Registro linguistico

Formale o informale, colloquiale o poetico, il registro scelto dall’autore è un elemento chiave del tone of voice.

In altre parole, il tone of voice è l’impronta stilistica dell’autore che permette al lettore di percepire il carattere e l’emozione del testo.

Perché il tone of voice è importante

Un tone of voice ben definito è essenziale per molteplici ragioni.

Vediamole in dettaglio.

Identità dell’autore

Ogni scrittore ha una sorta di “marchio di fabbrica” che lo distingue dagli altri. Questo “marchio” spesso si riflette nel tone of voice. Pensate a scrittori come Haruki Murakami, la cui prosa è meditativa e surreale o Stephen King, noto per il suo stile accessibile e la capacità di creare tensione. Un tone of voice riconoscibile può aiutare un autore a costruire un legame duraturo col suo pubblico.

Esperienza del lettore

Il modo in cui un libro risuona può fare la differenza tra un’esperienza di lettura coinvolgente e una monotona. Ad esempio, un tono ironico e vivace potrebbe intrattenere e divertire il lettore, mentre un tono cupo e riflessivo potrebbe indurlo a pensare profondamente o a empatizzare con i personaggi.

Emozioni e atmosfere

Il tone of voice è uno strumento potente per evocare emozioni. Attraverso scelte stilistiche precise, l’autore può far sentire il lettore parte della storia, trasmettendo paura, gioia, tristezza o meraviglia. In un romanzo horror o thriller un tone of voice teso e inquietante è essenziale per costruire suspense.

Rende il testo coerente

Un tone of voice coerente è essenziale per mantenere il lettore immerso nel mondo del libro. Se il tono cambia improvvisamente senza una ragione narrativa, il lettore potrebbe sentirsi disorientato e la credibilità dell’opera potrebbe risentirne.

Tipologie di tone of voice nella scrittura

Esistono numerosi tone of voice e la scelta dipende dal genere letterario, dal pubblico e dallo scopo del libro.

Ecco alcune delle tipologie più comuni.

Ironico e sarcastico

Perfetto per la satira e i romanzi umoristici. Questo tono gioca col lettore, invitandolo a cogliere il sottotesto delle battute o delle osservazioni pungenti.

Epico e solenne

Tipico dei romanzi fantasy e storici, questo tono trasmette grandezza e profondità, spesso utilizzando un linguaggio elevato e descrizioni dettagliate.

Intimo e confidenziale

Ideale per la narrativa in prima persona o per generi come il memoir. Questo tone of voice avvicina il lettore all’autore o al protagonista, creando un senso di connessione personale.

Drammatico e teso

Fondamentale per thriller e romanzi polizieschi, questo tono è costruito su frasi brevi, dialoghi intensi e un ritmo serrato che tiene il lettore sul filo del rasoio.

Leggero e divertente

Spesso utilizzato nei romanzi romantici o nelle commedie, questo tone of voice mira a intrattenere e rallegrare il lettore, con dialoghi brillanti e situazioni buffe.

Come sviluppare il tone of voice di un libro

Definire e perfezionare il tone of voice richiede tempo, pratica e consapevolezza.

Ecco alcuni consigli utili per gli scrittori.

Conoscere il proprio pubblico

Il tone of voice deve essere adatto ai lettori a cui il libro è rivolto. Un libro per bambini avrà un tono semplice e giocoso, mentre un saggio accademico utilizzerà un linguaggio formale e preciso. Se non conoscete il vostro target o non sapete esattamente a chi vi rivolgete, difficilmente catturerete il pubblico. Meglio spendere un po’ del vostro tempo per capire a chi vi state rivolgendo.

Scegliere il registro linguistico giusto

Decidete se il vostro libro richiede un registro formale, informale o colloquiale. Questa decisione dipende dal tema, dal genere e dal messaggio che volete trasmettere. Il giusto registro non è un accessorio marginale, ma una risorsa preziosa. Studiate, informatevi e soprattutto leggete molto: non c’è miglior modo per acquisire o migliorare la propria cifra stilistica.

Lavorare sullo stile di scrittura

Fate attenzione alla struttura delle frasi, alla scelta delle parole e al ritmo del testo. Sperimentate con diverse tecniche per trovare il tono che meglio si adatta alla vostra storia. Se del caso, fatevi aiutare da un professionista del settore come un editor o un ghostwriter. I loro preziosi consigli vi torneranno utili anche in futuro.

Fare prove e riletture

Rileggete il vostro testo ad alta voce per valutare come suona. Se possibile, chiedete a lettori beta di darvi un feedback sul tono e sull’impressione generale che suscita.

Mantenere la coerenza

Assicuratevi che il tone of voice sia uniforme in tutto il libro, a meno che un cambiamento sia necessario per ragioni narrative (ad esempio, un cambiamento di prospettiva o di atmosfera).

Fin qui tutto chiaro. Ma vediamo in pratica cos’è e come viene applicato il tone of voice.

Esempi di tone of voice in letteratura

Jane Austen (“Orgoglio e Pregiudizio”)

Il tone of voice è ironico e sofisticato. Attraverso commenti pungenti e descrizioni argute, l’autrice invita il lettore a osservare con occhio critico la società del suo tempo.

J.K. Rowling (Serie di Harry Potter)

L’autrice bilancia un tono caldo e avventuroso con momenti di oscurità e drammaticità, rendendo i suoi libri accessibili sia ai giovani, che agli adulti.

Ernest Hemingway (“Il Vecchio e il Mare”)

Il tone of voice di Hemingway è noto per la sua semplicità e intensità emotiva. La prosa essenziale crea un senso di autenticità e immediatezza.

Conclusioni

Il tone of voice è essenziale per costruire il legame tra autore e lettore, creando un’esperienza di lettura unica e memorabile. Esso è molto più di un semplice elemento stilistico: è l’anima di un libro, definisce l’identità dell’autore, cattura l’attenzione del lettore e trasmette emozioni e atmosfere che lasciano un’impronta duratura.

Per gli scrittori, comprendere e padroneggiare il tone of voice è una competenza essenziale, che può elevare la qualità dell’opera e garantire un maggiore coinvolgimento del pubblico.

Che siate autori alle prime armi o professionisti esperti, dedicare tempo a sviluppare il tone of voice più adatto alla vostra opera è un investimento che vi ripagherà in ogni parola scritta.

Tags