Sapete perché molte scuole di scrittura creativa danno così tanta importanza alla costruzione dei personaggi?
Semplice: perché i personaggi di un libro non “raccontano” una storia, la “vivono“.
Vi è mai capitato di imbattervi in qualche racconto, romanzo o anche in un film presentato come “tratto da una storia vera”?
Sapete perché attrae così tanto questa dicitura?
Perché la storia narrata è stata vissuta sulla propria pelle da persone vere, in carne e ossa, non da personaggi fittizi.
In altre parole, la veridicità della storia incide sul realismo dei personaggi.
Ecco perché in un’opera di narrativa è essenziale creare personaggi credibili e realistici: per coinvolgere maggiormente i lettori e dare profondità alla storia.
Un buon personaggio non è solo un nome e una descrizione fisica, ma un individuo con una propria personalità, un proprio passato, amicizie, amori, legami, sentimenti, passioni, simpatie e antipatie, scelte, motivazioni, ansie, dubbi, predilezioni… Insomma, un personaggio porta dentro di sé tutto il suo mondo.
Ma come si fa a creare personaggi realistici?
Leggendo questo articolo! 😉
Magari non scioglierà proprio tutti i vostri dubbi, ma di sicuro vi aiuterà a trovare molte risposte.
Questa guida analizza l’argomento sotto diversi punti di vista, fornendo spunti di riflessione e utili consigli per aiutarvi a costruire personaggi tridimensionali.
Non ci credete? Provate a leggere l’articolo fino in fondo e poi farete le vostre considerazioni!
Indice
- Creare una base solida
- Psicologia e personalità
- Aspetto fisico e linguaggio del corpo
- Relazioni e dinamiche interpersonali
- Arco narrativo e sviluppo
- No a cliché e stereotipi
- Tecniche avanzate per dare vita ai personaggi
- Conclusioni
Creare una base solida
Per essere credibile e realistico un personaggio deve avere una sua “carta d’identità”, con i suoi dati anagrafici e anche gli eventuali nomignoli o soprannomi. Tutti i dati, ovviamente, devono essere tra loro coerenti.
Nome e dati anagrafici
Nome e cognome: deve adattarsi all’epoca, alla cultura e all’ambientazione. Per esempio, i nomi Egisto, Lupo, Ascanio, Procopio oppure Adalgisa, Berenice e Andromeda non sarebbero molto attuali.
Età: influisce sulle esperienze, sul modo di parlare, di agire e sulle relazioni.
Luogo di nascita e residenza: le origini influenzano il carattere e il modo di vedere il mondo.
Nazionalità e cultura: un background culturale ricco rende il personaggio più realistico.
Passato e storia personale
Famiglia: genitori, fratelli, parenti più o meno importanti. I rapporti familiari modellano la personalità.
Educazione: ha studiato? Cosa? Dove? Come e con quali risultati? Il livello di istruzione influenza il linguaggio e la visione del mondo.
Esperienze chiave: eventi significativi che hanno formato il carattere (incontri importanti, traumi, successi, fallimenti).
Lavoro e situazione economica: impatta il modo di vivere e le relazioni con gli altri.
Psicologia e personalità
Dopo la “carta d’identità”, il personaggio va costruito nelle sue pieghe psicologiche: carattere, personalità, punti forti e punti deboli, pregi e difetti, modo di pensare e di agire, ecc.
Carattere e tratti distintivi
- Introverso o estroverso? Come interagisce con gli altri?
- Logico o emotivo? Pensa con la testa o con il cuore?
- Ottimista o pessimista? Vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
- Impulsivo o riflessivo? Agisce d’istinto o pianifica tutto?
Desideri, paure, obiettivi
- Cosa vuole veramente? La motivazione principale del personaggio è il motore della storia.
- Quali sono le sue paure? Le debolezze lo rendono umano e interessante.
- Ha un sogno? Qualcosa che desidera, ma che sembra irraggiungibile?
Contraddizioni e complessità
- Un personaggio realistico non è monolitico
- Può essere coraggioso, ma insicuro, gentile ma vendicativo.
- Ha difetti e punti deboli: anche l’eroe può essere egoista o arrogante.
- I suoi valori potrebbero entrare in conflitto con le sue azioni.
Aspetto fisico e linguaggio del corpo
E adesso la parte fisica del personaggio, i tratti somatici, eventuali tic, elementi distintivi, come cicatrici o macchie della pelle. L’aspetto fisico ha una grande importanza, in quanto impatta con più immediatezza sugli altri personaggi.
Descrizione fisica
Aspetto generale: carnagione chiara o scura, alto, basso, bello, brutto, magro, grasso, muscoloso, tarchiato, atletico, flaccido, portamento curvo o eretto.
Segni distintivi: cicatrici, tatuaggi, segni o macchie della pelle, occhiali spessi o colorati, andatura dinoccolata o particolare.
Viso: tondo o quadrato, ovale o a punta, magro e scavato oppure grasso e flaccido, colore degli occhi, labbra sottili o carnose, mento sfuggente o pronunciato, pappagorgia, naso piccolo o grande, pronunciato o storto.
Tic e contrazioni nervose: mordersi le labbra, corrugare la fronte, arricciare il naso, alzare le sopracciglia, socchiudere gli occhi, soffiare o sbuffare, tamburellare le dita, muovere le gambe.
Vestiti e stile: elegante, dimesso, trasandato, sportivo, casual, ricercato, semplice. Anche il modo di vestire comunica molto sul personaggio.
Voce e modo di parlare
Tono e ritmo: parla veloce o lentamente? Ha una voce rauca o squillante? Il timbro è morbido o ruvido?
Lessico: parla italiano o altra lingua Usa un linguaggio ricercato o semplice? Ha espressioni tipiche interiettive o qualche intercalare ripetitivo? Usa espressioni dialettali, modi di dire o proverbi popolari?
Inflessione e accento: può indicare l’origine geografica e il livello culturale. Ha qualche inflessione particolare o dialettale? Oppure usa uno slang tipico, ha un accento straniero? Di quale nazionalità?
Relazioni e dinamiche interpersonali
Le relazioni interpersonali e il modo di rapportarsi con gli altri dicono molto di un personaggio. Anche questo è un aspetto da curare con attenzione.
Rapporti con altri personaggi
- Famiglia: ha un buon rapporto o conflitti irrisolti?
- Amici e alleati: chi sono i suoi confidenti e che tipo di amicizie ha?
- Nemici e antagonisti: chi ostacola il suo percorso? Perché e come lo fa?
Evoluzione delle relazioni
I personaggi devono cambiare nel tempo: un’amicizia può diventare rivalità, un nemico può diventare alleato.
Dialoghi realistici: evitate discorsi troppo costruiti, usate interruzioni, esitazioni, dialetti o slang.
Arco narrativo e sviluppo
Un personaggio deve crescere nel corso della storia. Perciò, è necessario considerare:
- il punto di partenza: chi è all’inizio?
- gli ostacoli e le sfide: cosa lo costringe a cambiare?
- il punto di arrivo: è maturato? Ha raggiunto il suo obiettivo? È cambiato interiormente? È invecchiato?
Un personaggio piatto non cambia mai, mentre un personaggio realistico affronta crisi, dubbi e trasformazioni.
No a cliché e stereotipi
Evitate personaggi troppo prevedibili.
- Il cattivo senza motivazioni
- L’eroe perfetto e senza difetti
- La donna fragile da salvare
- Il genio asociale senza emozioni
Date loro complessità e sfumature: un villain può avere motivazioni valide, un eroe può essere insicuro o compiere errori.
Tecniche avanzate per dare vita ai personaggi
- Scrivete scene dal loro punto di vista: aiuta a capirne il modo di pensare.
- Fate interviste al personaggio: chiedetegli quali sono i suoi sogni, paure e desideri.
- Create un diario personale: scrivete come se fosse il personaggio a raccontare.
- Mettetelo in situazioni estreme: come reagisce sotto pressione?
Conclusioni
Costruire personaggi credibili richiede molto tempo, attenzione e cura ai dettagli. Ogni scelta, dal modo di parlare, alle esperienze passate, contribuisce a renderli realistici e verosimili. Più li conoscete voi, per primi, più saranno autentici per i lettori.
Non abbiate paura di sperimentare: approfondite e rendete ogni personaggio unico e indimenticabile.
Soprattutto, non abbiate fretta di concludere il vostro libro: la creazione di personaggi realistici, così come la creazione degli ambienti, dei luoghi in cui vivono e si muovono e qualunque altro elemento della storia che volete inventare, è un’attività laboriosa e impegnativa. Ma alla fine, renderà il vostro libro un’opera unica e memorabile, che si distinguerà dalle altre proprio per il suo realismo e la sua autenticità.
Se volete che il vostro libro scali le classifiche o quanto meno abbia più probabilità di farlo, cominciate con la creazione di personaggi solidi e concreti: i risultati non si faranno attendere.